L’elemento predominante nei lavori di Antonella Sassanelli è la narrazione: la stessa che nell’era del postmoderno appare precaria, fragile e fluttuante, è il filo conduttore che accompagna immagini realizzate al di là di ogni condizionamento. Sassanelli ha messo a punto una sua particolare poetica realizzando cicli di opere con tecniche digitali che sfociano in realizzazioni puramente pittoriche. L’interpretazione del lavoro di questa artista si evince dalla lettura della genesi delle sue opere: partendo dalla scrittura, attraverso una sintesi ricercata con misurata sottrazione, raggiunge l’essenza descrittiva tramite figurazioni. Il mezzo è minuzioso e assolutamente rigoroso, il risultato sfocia in una scarnificazione che rivela una solida, affascinante nuova struttura narrativa. I particolari delle immagini con il procedimento grafico, si trasformano in una modulazione metaforica scandendo nuovi piani-struttura che si susseguono a segmentare la forma. Un lavoro, il suo, che al di là del procedimento tecnologico, utilizza il lessico e la destinazione della pittura-pittura, una “Nuova Pittura”: la pennellata e la tela che si mostrano nella loro concretezza segnica e materica, diventano l'estensione di un' identità da mutevole a rivoluzionaria. (Dalla redazione di Sckeda Metropolitana)
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